La lavanda viene apprezzata per il profumo dei fiori, usati a scopo decorativo, erboristico e culinario, vive nell’area mediterranea, predilige gli ambienti soleggiati ed il clima secco, sopporta condizioni climatiche diverse ma preferisce il caldo.

Raggiunge l’apice della sua bellezza tra la primavera e l’estate, necessita di otto ore di sole al giorno, è un repellente per la zanzare, si può coltivare dai semi, da un innesto, da una talea con un ramo di circa dieci centimetri da porre in un vaso da riempire con terriccio mescolato a sabbia per favorire l’allungamento delle radici.

lavanda

I tempi necessari alla germinazione della lavanda possono cambiare da un tipo all’altro di pianta, con una durata da una a quattro settimane dopo la semina, che va fatta in un vaso di terriccio umido in superficie posto in una zona luminosa, come ad esempio vicino ad una finestra.

Si può seminare la lavanda tra aprile e giugno, con la fioritura tra giugno e luglio, sempre che si sia optato per una varietà dalla germinabilità alta.

Si tratta di una pianta rustica, coltivabile con del compost casalingo, che va innaffiata con regolarità nel primo anno di crescita, da trapiantare in giardino o nell’orto scavando una buca di pochi centimetri più profonda delle radici.

Dopo aver sistemato la pianta ed averla ricoperta di terriccio, si deve fare attenzione a metterla distante dalle altre piante per far circolare l’aria facilmente; per proteggere la pianta in inverno si deve coprire il terreno circostante con la pacciamatura, mettendola vicino ad un muretto o ad una roccia al fine di ripararla dai venti e dal freddo esagerato.

Si può coltivare la lavanda in vaso mettendola sul balcone od in giardino sia in primavera che in estate al sole; se il clima è rigido si può mettere il vaso in un luogo chiuso, in casa o sulle scale vicino comunque ad una finestra; si deve prediligere un vaso alto.