La Bougainvillea è un arbusto rampicante sarmentoso, dal fusto volubile, spesso spinoso, con foglie sempreverdi, ovali, color verde brillante, chiaro, talvolta cuoriformi, i fiori sono minuscoli, tubolari, color bianco o crema, sottesi da brattee colorate, generalmente rosa fucsia, ma anche bianche, gialle, rosse, arancioni, lilla.

Si tratta di una pianta vigorosa, dallo sviluppo veloce, che produce molti rami e foglie ed in estate si ricopre di grandi infiorescenze riunite in gruppo di tre, molto appariscenti; si è adattata bene al clima mediterraneo, anche se la bougainvillea non è originaria dell’Europa, pertanto non cresce spontaneamente, ma viene fatta sviluppare artificialmente nei giardini e nei parchi nelle zone costiere.

La bougainvillea è una pianta che ama il sole, solo in questo caso ottiene una buona fioritura, se posta all’ombra invece dà origine ad un arbusto pieno di foglie ma senza infiorescenze.

Teme generalmente il freddo invernale, perciò va coltivata in luoghi riparati dal gelo, addossata alle case, su terrazzi e balconi; con piccoli freddi si può leggermente bruciare nel rami esterni, ma gli effetti si eliminano in primavera con una lieve potatura: un suggerimento per farle evitare il freddo invernale è la copertura con un agritessuto e la potatura a circa 25 – 36 cm dal terreno, cose che possono favorire il riparo di tutte le parti della pianta e la ripresa vegetativa in primavera.

Il terreno dev’essere ben drenato, il ristagno idrico infatti può provocare la perdita delle foglie o addirittura gravi danni alle radici ed alle ramificazioni.

La siccità estrema d’altro canto è un grave rischio allo stesso modo, che può far cadere tutte le foglie, cosa che capita alle piante coltivate nei luoghi riparati che non ricevono l’acqua dalle intemperie per molti mesi.

Si devono innaffiare le bougainvillee quando il terreno è ben asciutto, tra marzo ed ottobre, evitando gli eccessi e che il terreno saturo d’acqua rimanga tale per molto tempo; con il freddo si deve innaffiare sporadicamente senza esporre le piante all’acqua delle piogge, ma mantenendo poca acqua al riparo dei terrazzi o coprendo le piante con film plastico od agritessuto; tra aprile e settembre si deve fornire alla pianta del concime per piante da fiore, sciolto nell’acqua, ogni 12 – 15 giorni.